Seo intensive a Roma

Dopo i 2 giorni di Iab e il convegno di Firenze, sono andata a Roma al corso web marketing organizzato dalla Madri. Alcune cose già le sapevo, ma mi accorgo che in questo settore c'è sempre da imparare e soprattutto da testare.
Una delle cose che mi piacciono di più della Madri è il dire le cose solo dopo averle testate e non per sentito dire. Enrico (Madrigrano) ci ha portato numeri, dati, ed esempi che ha personalmente (e con una certa maniacalità!) testato e ritestato. Non male!
Dei 3 giorni cosa mi è rimasto?
- è importante investire non soltanto in un canale di promozione online (ad esempio adwords o altri pay per click) ma differenziare fra diversi mezzi. A volte puo' essere più profittevole una campagna display advertising, una sponsorizzazione o l'invio di una dem.
- è bene quantificare il Roi e il Conversion rate, e non limitarsi al clickthrough, delle proprie inziative pubblicitarie. Sembra banale, ma spesso si cade nell'errore di fermarsi a quanti sono arrivati su una certa pagina e non quanto abbiamo guadagnato da una certa azione.
- le aziende dovrebbero assegnare una fetta di tempo e risorse consistenti alla web analysis quotidiana, anche grazie ai diversi strumenti che lo permettono.. (non esiste solo Google Analytics!!).
- il posizionamento sui motori di ricerca non è solo fattori onsite, link popularity e pagerank!
e molto altro..
Interessante anche la parte relativa allo spam (molto poco conosciuta la normativa in Italia.. si vede anche da quante aziende inviino mail commerciali non autorizzate, a volte credendo anche di farlo nella legalità (lunga discussione sull'opt in e double opt in!).
Mi è piaciuto inoltre cimentarmi nel lancio di una campagna pubblicitaria, scoprendo i miei difetti di copywriting..

Mi è piaciuto anche conoscere alcuni imprenditori (in particolare sono rimasta impressionata dalla sicurezza di questo ragazzo e dalla lungimiranza, nonchè apertura mentale di questo imprenditore). Entrambi erano stati al Seo Extreme di maggio scorso e hanno ammesso di aver messo in pratica cio' che hanno appreso in quella edizione. 2 compagni di corso, interessanti.. li ricontattero'. Come anche altri che mi riprometto di andare a trovare (sul web) molto presto..

Dopo 15 giorni di seo intensive fra seminari e incontri vari..sono contenta di essere tornata a casa ricca di stimoli e idee, spero di ricordarle tutte! Ho tanto da fare, scrivere, mettere in pratica..
un saluto di cuore ai ragazzi con cui ho cenato sabato (Raele, Reasilvia, Pigot, Dimino, Weppos, Ludus..) amici che non vedevo da tempo, e uno speciale a Kerouac al quale auguro in bocca al lupo per il nuovissimo forum Seonida (conto di aprire al più presto quella discussione di cui parlavamo!).

Comments

Anonymous said…
Ci voleva una serata in compagnia. Alcuni di voi non li vedevo da troppo. Te, ludus e massy in particolare :)

Speriamo di organizzare qualcosa presto o di vederci tutti a qualche evento.
nellifirenze said…
vero :-)

le idee migliori vengono davanti a una pizza o a un bicchiere di vino diceva qualcuno..
Anonymous said…
Ciao Elena, capita di leggerti spesso sia qui che sull'altro blog. Intervengo su questo post perché ho una curiosità che forse potrai togliermi.

Hai citato in quest'ultimo post due delle persone che, virtualmente parlando, nell'ultimo mese più mi hanno lasciato di sasso per la prosopopea del loro scrivere il web. Parlo di Enrico Madrigano e di Giacomo Bruno.
Non ho mai avuto modo di conoscerli personalmente, però ti assicuro che davvero mi ha colpito il loro comune cercare una comunicazione con il customer all'americana maniera. Vedo che è un modo di fare sempre più diffuso: proclami anziché siti. IO sono IO faccio IO spacco.

La mia è una curiosità, che ti pongo in quanto esperta del settore: c'è una precisa logica di mercato dietro ciò? si tratta di un semplice modo di approccio a clienti da fidelizzare o è una tecnica che ha dietro proprio tecnica anziché semplice tattica?

Ti ringrazio anticipatamente per la tua attenzione, e per quanto quotidianamente condividi.

Lascia pure il commento non pubblicato, eh! :)
A me piace capire e imparare, non altro.

Alla prossima!
nellifirenze said…
ciao valentina
capisco la tua perplessità, io per prima a suo tempo ero poco convinta di certi modelli "all'americana".

pero' a quanto pare - in alcuni contesti - funzionano.

conosco bene il modo di lavorare di enrico madrigano e so che lui arriva alla definizione di un testo, un messaggio, un sito.. solo dopo e tramite continui test. pertanto se è arrivato a certi messaggi (web) è perchè a quanto pare (nel suo caso) funzionano.
al corso ci ha portato un esempio di un banner con 6 scritte diverse: quella che a lui piaceva meno è risultata quella con il ctr maggiore.

riguardo Giacomo: l'ho conosciuto a Roma e devo dire che anche io sono rimasta sorpresa di fronte alla sua sicurezza e impostazione. ma anche in questo caso pare funzioni.
a sentire lui (e io gli credo) certi modi funzionano. tanto che ci ha fatto pure dei libri che vende.

detto questo sono anche convinta che dipenda tutto dal contesto e dal pubblico di riferimento.

non penso si possa prendere e copiare certi metodi e così essere sicuri di avere successo. bisogna anche capire quando e come applicarli.

la cosa migliore è provare: mettersi li e testare.. da sola saprai se è meglio il modello "long copy sale letter" oppure no. a tal proposito ti rimando a questo post sul concorso seomoz che ha visto scontrarsi 2 modelli completamente opposti di landing page..
Anonymous said…
Ti ringrazio, approfondirò senz'altro e non mancherò di chiederti ulteriori informazioni e pareri rispetto a questa sfaccettata creatura, che ribbattezzo qui - solo per noi due - "comunirking" (comunicazione/marketing).

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