IAB Forum 2007
Sto tornando da Milano dopo 2 giorni di IAB Forum. Anche quest'anno è stato un momento formativo e di aggiornamento (oltre che di incontro con amici, colleghi e professionisti) interessante. Nei prossimi giorni cerchero' di postare alcuni interventi che mi hanno colpito.
Nel frattempo voglio riflettere su alcuni concetti e alcune keyword che sono circolati durante lo Iab. Una specie di tag cloud di cio' che è stato detto.
Nel 2006 si parlava di web 2.0 e User Generated Content.
A fine 2007 di cosa si parla nel web marketing?
- Behavioural targeting. Ovvero della possibilità di offrire pubblicità agli utenti sulla base dei loro comportamenti di navigazione.
- Investimenti. Le aziende italiane stanno progressivamente aumentando il budget destinato al digitale (non solo Internet). Prevedono entro breve di arrivare al 10% del media mix per raggiungere il consumatore sullo strumento che pare privilegiare per informarsi su 1 acquisto. Gli investimenti online in Italia nel 2007 sono stati di 665 milioni di €, che sono più dei 605 milioni di € destinati alla Radio, ma sono ancora lontani dal mercato televisivo (la sola Italia 1 ha raccolto 820 milioni di € di investimenti pubblicitari nel 2007). Ma è obbligatorio inserire il web in una strategia di marketing e comunicazione strutturata e non episodica o legata alle mode (come nel caso di Second Life). Pur con un approccio aperto alla sperimentazione.
- interconnectedness & transparency. Il ceo di Isobar, Nigel Morris, con un inglese doc, ha esposto quali sono i macrotrend non solo a livello italiano, ma mondiale: digital technologies, consumer activism, sustainability, globalisation. Sottolineando soprattutto la svolta verso il tema ambientale che molte aziende sono costrette a fare.
- search marketing. Spostato il focus dalla sfera più tecnica, e dal posizionamento puro, emerge come il problema principale non sia tanto (o solo) posizionare bene un sito, ma quello che avviene dopo, ovvero le conversioni. A tal proposito i professionisti del search marketing (webranking, tsw, intarget) hanno parlato di user experience, di ottimizzazione delle landing page, di quality score, di monitoraggio della reputazione di 1 azienda (e di come la brand reputation influisca sul comportamento d'acquisto delle persone) e di eye tracking.
Due giorni densi di appuntamenti, a volte pure sovrapposti (mi domando perchè uno debba scegliere se vedere 1 seminario di email marketing oppure di web analytics, uno di search marketing versus quello di Google). Presenti sia gli addetti ai lavori che gli imprenditori.
Comments
soprattutto noi appassionati di seo e sem abbiamo dovuto fare una scelta per niente facile.
e io conoscevo i nomi dei relatori..
ma un'azienda chi avrà scelto?