Viaggio in Irlanda seconda parte

partiamo da Spiddal a malincuore e ci digiriamo verso il Dingle. Stupendo, con un clima propizio che ci regala la migliore giornata di tutto il viaggio, ammiriamo le dolci colline verdi della penisola del Dingle. Ci arrampichiamo con la macchina su per il passo O'Connor e il panorama è fantastico: passa da migliaia di metri al livello del mare in pochi kilometri. le coste frastagliate ma allo stesso tempo dai profili dolci, si gettano in mare creando immagini cartolina. ceniamo alla città omonima che dà il nome alla Penisola, devota al delfino Fungi che ci si è stabilito 19 anni fa. Come sempre cenare in un pub è una saggia e gustosa decisione, oltre che divertente.
Quei paesaggi mi resteranno nel cuore!
Il giorno dopo - nonostante un inizio giornata piovigginoso - riusciamo a pranzare in mezzo al sole e in un contesto da film! In cima alla penisola del Kerry, in cima all'isola Valentia, presso il faro, c'è una Coffe house biologica. in quel posto di antiche origini (sono stati pure ritrovati i resti di un rettile di 385 milioni di anni fa) ho mangiato la migliore zuppa di pesce della mia vita. spendendo in due 12 euro!!!
Il Ring of Kerry ci colpisce meno, forse per via del caos, del tempo così così o perchè siamo ancora rapite dal ricordo del Dingle, ma è comunque molto bello. La parte montuosa con il Parco, le cascate e tutto il resto sono rigenerative per l'occhio e i polmoni.
Arriviamo prima a Kenmare e poi a Kilkanny. sono simili: casette colorate, pub, voglia di divertirsi..e infatti conosciamo anche degli irlandesi doc! e la birra stout va giù a fiumi (per noi la classifica delle birre scure è così composta:
primo posto Murphy
secondo posto Guinness
terzo posto Beamish

il mattino dopo cominciamo a rientrare verso Dublino, passando per i giardini giapponesi e le famose stalle di Kildare. Ci fermiamo a dormire sulla costa a sud di Dublino, piuttosto squallida e fatiscente, ma come sempre la vita del pub ci fa divertire (partecipiamo al Trivial tutti insieme!) e ci scordiamo dell'ambiente circostante.
A Dublino ci lasciamo un'ultima giornata per lo shopping frenetico e per l'immancabile pausa pranzo su prato, come fanno gli irlandesi.
La partenza è "dolorosa" questa Irlanda ci ha conquistate e una volta che si è abituati alle loro stranezze.. non si vorrebbe più venire via.
questo di massima l'itinerario, fattibilissimo in 9 giorni:

17 luglio partenza: pisa > dublino
18 luglio dublino
19 luglio dublino > connemara (1a notte a spiddal di fronte alle isole aran)
20 luglio isole aran (2a notte a spiddal)
21 luglio connemara > dingle (1a notte a tralee)
22 luglio ring of kerry, kilkanny (2a notte a tralee)
23 luglio rientro a dublino: kildare, brea (notte a don lughasa)
24 luglio dublino
25 luglio dublino > pisa

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