Sono una blogger: è prostituzione virtuale?

Bruno Vespa e la sessuologa Alessandra Graziottin attaccano i bloggers e la blogosfera si infuria. Beh in effetti bisogna essere un po' fuori dal mondo per domandarsi:

Bruno Vespa: Ma è abbastanza normale che a quell’età si abbia un sito dove scaricare le proprie confessioni, voglie, desideri?

e la sessuologa che incalza:

Tutto ciò crea la proliferazione di tutti questi siti di prostituzione virtuale, che inizia virtuale e poi può andare oltre che possono essere anche autogestiti nel blog personale. Questo evento, poco percepito dai genitori, ha una prima fase di iniziazione nell’accesso che i ragazzi hanno da casa a vari siti non protetti dai genitori e successivamente come sono un po’ più svegli o istruiti si fanno il blog personale.

vuol dire che non hanno mai visto i corporate blog, i blog di politica, quelli a favore della Birmania, quelli sociali, ecc. ecc.
Forse dovrebbero dare un occhio ai siti dei candidati americani, che hanno ben capito la potenzialità della comunicazione su Internet e soprattutto che il mondo reale è diverso da quello dipinto dagli "old" media. Che disinformazione. Che approssimazione. Che peccato.

Se vi volete "divertire" ecco il video.




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